11 settembre, leggende sugli attentati

Coincidenza Microsoft sul codice del volo abbattutosi su una delle torri gemelle
Ecco una “classica” leggenda metropolitana, che riguarda l’attentato dell’11 settembre alle torri gemelle e riguarda la regia occulta (Microsoft? Israele?) dietro l’attacco (motivo: sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’Islam)
Si tratta di una leggenda che potete verificare voi stessi:

aprite un qualsiasi programma di Word da un qualsiasi PC
digitate (in maiuscolo) la sigla di uno dei voli dirottati sulle Twin Towers, ossia Q33NY (NY = new york)
ingrandite fino al carattere 72
selezionate e modificate il carattere trasformandolo in WINDINGS (attenzione: ce n’è più di uno..)
osservate e restereti stupiti!

Altre Bufale – Nostradamus – falsi – fotomontaggi – voci attentati

Attraverso Internet e la posta elettronica, la straziante foto di un turista in cima a una delle torri gemelle e ignaro del fatto che alle sue spalle un aereo stesse per schiantarsi contro uno degli edifici è arrivata a migliaia di persone nonchè alle redazioni di diversi giornali, dal ‘Los Angeles Times’ al ‘Times’ di Londra. Era un falso: il turista in questione, guardando attentamente, portava paltò, sciarpa e cappello invernali, mentre il velivolo si avvicinava dalla direzione sbagliata. Questo personaggio è poi diventato famoso come il Forrest Gump della rete: compare in moltissime foto storiche ma moltissimi ci hanno creduto!

Da alcuni presunti versetti di Nostradamus, alla fotografia del viso di Satana tra il fumo del World Trade Center, alle storie di arabi che avvertono di stare lontani da alcuni centri abitati in un preciso giorno. Mentre il mondo attende con il fiato sospeso di sapere quale sarà la mossa degli Stati Uniti e se ci saranno nuovi attacchi terroristici, tra la gente in ansia nascono e si diffondono leggende metropolitane e scherzi macabri.

Per quanto riguarda Nostradamus, quattro versetti che parlano della “Città di Dio”, di “due fratelli distrutti dal Caos” e dell’inizio “della terza grande guerra”, anche questi circolati sul web, non erano che l’invenzione di uno studente dell’Ontario, che li aveva composti ben quattro anni fa per una tesi universitaria.

Ma sono forse gli allarmi su presunti nuovi attacchi terroristici, con tanto di date e luoghi, a scuotere maggiormente la gente. Arrivano per posta elettronica, oppure per semplice sentito dire, e il formato è sempre lo stesso: di fronte a un’inaspettata gentilezza e solidarietà, un arabo ricambia avvertendo di stare lontani da una città o da alcune stazioni ferroviarie il giorno tale.
Secondo una delle ultime versioni, il luogo da evitare era, sabato scorso Oxford Street, a Londra, secondo altre la metropolitana della capitale britannica il 3 ottobre o la citt? di Birmingham il 18 ottobre.
E che dire del volto di Satana che alcuni hanno voluto scorgere nella nuvola nera che si innalza dal World Trade Center? Anche questa è una foto, però è una foto vera. E’ stata scattata da Mark Phillips, un freelance che lavora per l’agenzia statunitense Associated Press (Ap), che giura, come giura l’Ap, di non aver ritoccato l’immagine.

Vi ricordo che le prossime date presunte di attentati sono fissate nella notte di Halloween..

nov.2001: Halloween è passato, tutto bene

dic. 2001: varie voci (persone con parenti talebani o islamici informati) ci esortano a stare lontani da diversi centri commerciali nei giorni degli acquisti di Natale

gennaio 2001: Natale è passato, tutto bene…

Aggiunta nuova Bufala: si era sparsa la voce che l’attentato al Pentagono non fosse stato causato da un aereo: l’ipotesi di complotto era veramente accurata, ma dopo una attenta analisi si è rivelata l’ennesima bufala! Vedi articolo in questa sezione

Hai provato la coincidenza tra i simboli del computer e il volo abbattutosi sulle torre gemelle? Strano? Beh, volevo dirti che la sigla immessa NON ? quella di uno dei voli incriminati… Occhio alle Bufale