10 foto scioccanti del passato che non potrai credere siano vere

Volete cercare il miglior sito per stampare foto online? Ecco a voi alcune foto che vi faranno rimanere di stucco! Ad esempio, lo sapevate che Shrek ed Elephant Man sono esistiti davvero?

10. Ella Harper, la donna che camminava come la bambina de “L’Esorcista”

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Le fonti riferiscono che nel 1886 si esibiva in un circo americano una donna di nome Ella Harper, conosciuta come ‘La Donna cammello’. Probabilmente oggi sarebbe definita ‘la donna che camminava come la bambina dell’Esorcista’. Sfortunatamente la donna nacque con una grave patologia, nota come ‘Genum Recurvato Congenito’, che rendeva le sue ginocchia girate dalla parte sbagliata, motivo per cui la ragazza del Tennessee camminava ‘a quattro zampe’, aiutandosi con le mani. Ella prese la sua situazione con filosofia e la rese, per quel poco che le era possibile, favorevole: si esibì in un circo per un periodo, con l’obiettivo di mettere da parte dei risparmi per poter studiare. Ma non è tutto…

9. Fanny Mills, la ragazza con i piedi più grandi del mondo

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Sei pronto per le prossime immagini? Non stiamo parlando di stampa album foto online, capito vero? Ecco a voi la storia di Fannie Mills è piuttosto triste. Si tratta infatti della ragazza con i piedi più grossi del mondo, vissuta nella seconda metà dell’Ottocento e ribattezzata ‘Big Foot’. Fannie si ammalò della malattia di Milroy, che rende piedi e gambe di dimensioni enormi. Suo padre era disperato e promise a chi l’avesse sposata ricchezze enormi. Alla fine,la ragazza trovò marito ma purtroppo morì a soli 39 anni, dopo aver dato alla luce un bambino, morto anche lui. Ma non è tutto…

8. Gli uomini con… le corna (vere)

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Le ‘corna cutanee’ hanno da sempre suscitato timore nelle persone: difatti sin dai tempi più antichi il diavolo era rappresentato con le corna, e per questo se avveniva la rarissima fatalità che ad una persona spuntasse un corno, era ovviamente additata istantaneamente come diabolica. La medicina moderna, per fortuna, è riuscita a spiegare questa rarissima eventualità e a dimostrare che non si tratta affatto di una manifestazione del diavolo, come vorrebbe l’ignoranza, bensì di qualcosa di peggiore: un tumore. Sembra infatti che si tratti di un inusuale tumore cheratinico della pelle, che si manifesta con la crescita di un vero e proprio corno.

7. Aniridia: assenza dell’iride

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Nei film gli esseri diabolici sono spesso rappresentati senza iride, con un’unica pallina nera che unisce pupilla e iride: non c’è quindi da stupirsi se, in passato, queste persone fossero spesso altamente discriminate. Anche in questo caso, ringraziamo la scienza per averci spiegato che non è un sintomo della presenza del diavolo, bensì di una malattia ereditaria. Si chiama aniridia, e in campo oculistico indica l’assenza congenita dell’iride, che può causare numerosi problemi, tra cui la fotofobia e l’abbagliamento. Purtroppo, per ora la terapia per questa malattia è solo di supporto, e si effettua utilizzando occhiali dalle lenti scure o speciali per ridurre la fotofobia.

6. Joseph Merrick, l’uomo chiamato Elephant

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Purtroppo anche la vita di Joseph Merrick, vissuto in Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento, fu assai infelice. Lo soprannominarono ‘L’uomo elefante’ a causa della sua terribile malattia, che aveva deformato totalmente il suo corpo, eccezion fatta per i genitali e il braccio sinistro. L’uomo, purtroppo, non ricevette mai affetto, né dalla sua famiglia né dalle persone che incontrò in seguito (i suoi datori di lavoro per gli spettacoli di fenomeno da baraccone in cui si esibiva). Le cose fortunatamente cambiarono quando incontrò il dottor Treves, che divenne suo amico affezionato, e lo aiutò ad avere un posto dove vivere stabilmente presso l’ospedale di Whitechapel.

5. Gli uomini nati con capezzoli in sovrannumero

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La Politelia è una patologia che comporta la comparsa di uno o più capezzoli sovrannumerari nell’essere umano e in altri mammiferi. Pare che spesso siano scambiati per semplici nei, e possono essere rimossi con un intervento chirurgico. Sembra che questa malattia colpisca più spesso gli uomini che le donne, e in particolare gli uomini di colore, soprattutto afroamericani. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi sporadici, ma a volte la comparsa dei capezzoli ‘in più’ può essere ereditaria.

4. Il bambino a due teste del Bengala

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Nel 1783 nacque in un villaggio del Bengala un bambino con due teste. L’ostetrica spaventata lo gettò nel fuoco; il bimbo venne salvato, ma riportò gravissime ustioni ad un occhio e un orecchio della testa superiore. La famiglia era poverissima e decise di approfittare del ‘doppio-cranio’ del bambino esponendolo per le strade di Calcutta, e la sua fama divenne tale che venne richiesto nelle case dei nobili inglesi. La sua malformazione era rarissima: difatti la probabilità che due gemelli siamesi (uno dei quali abbia solo il cranio sviluppato) siano uniti per la testa è una ogni 2,5 miliardi di neonati.

3. Stephan Bibrowski, l’uomo leone

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Il noto “uomo leone” era un polacco nato nel 1890, tristemente affetto di ipertricosi: il suo corpo era interamente ricoperto da uno spesso strato di peluria. Egli era visto, a causa dell’ignoranza di quei tempi, come il figlio del diavolo: la madre lo abbandonò, donandolo ad un uomo di spettacolo, che lo portò in America e lo fece esibire con una compagnia di circo. In età adulta l’uomo decise di sfruttare la sua sfortuna per sopravvivere, e per questo motivo si esibì in Germania al Museo delle Cere e all’Oktoberfest. Morì nel 1932.

2. Maurice Tillet, lo Shrek umanoesto

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All’età di 17 anni il giovane Maurice Tillet notò che una mano cresceva in modo smisurato. In seguito ad accertamenti medici gli venne diagnosticata l’ “Acromegaglia”, una malattia che fece crescere a dismisura le ossa del suo volto e gli procurò un tumore benigno all’ipofisi. Ma l’uomo non si lasciò scoraggiare da ciò: fu infatti un rugbista e un wrestler di successo, si laureò a Tolosa e imparò ben 14 lingue. Tuttavia la sua malattia gli creò dei problemi cardiovascolari che lo portarono alla morte all’età di 50 anni.

1. Myrtle Corbin, la ragazza con 4 gambe

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La donna, vissuta in epoca vittoriana, aveva due gambe in più ‘interne’ che avevano libertà di movimento, ma erano troppo deboli per reggere il suo peso nella camminata. Si dice che Myrtle avesse anche due apparati riproduttori, e che nonostante questo grave handicap abbia sposato un dottore all’età di 19 anni, al quale diede 5 figli, 3 nati da una vagina e 2 dall’altra.