10 cibi che credi siano salutari ma che, in realtà, non lo sono

Succhi di frutta, pasta, insalata fino ad arrivare alle categorie dei cibi biologici e light in realtà non fanno tutto questo bene al nostro organismo, e anche se non fanno male fanno meno bene di quanto realmente si pensi.

10. L’olio, ne esistono varie tipologie e non tutte fanno bene!

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L’olio non è un alimento tra i migliori, e questo lo sappiamo tutti, perché è essenzialmente grasso. Ovviamente ci sono delle differenze tra gli oli, e se l’olio di oliva, meglio se italiano (perché le olive sono spremute a freddo e non a caldo e trattengono meno sostanze nocive) è tutto sommato utilizzabile, altri oli lo sono decisamente meno: in questo periodo va tanto di moda l’olio di palma, che non farebbe così male se non passasse da un processo industriale chiamato idrolisi che lo rende difficile da sciogliere nelle nostre arterie, dove si accumula portando, a lungo andare, a ostruzione dei vasi sanguigni.

9. La pasta, tanti carboidrati e poco altro

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Anche qui, ci sono delle differenze perché esistono tanti tipi di pasta. In generale, però, una delle produzioni più tipiche del nostro paese non è proprio una delle produzioni migliori, almeno dal punto di vista nutritivo: deriva dalla farina, che deriva a sua volta dalle cariossidi del grano, macinate. È costituita essenzialmente da carboidrati, e poco di più. Niente fibre, pochissime vitamine, pochi sali minerali, insomma poco di tutto se non di carboidrati. Non che sia cattiva, e sicuramente riempie, ma per chi cerca sostanze di altro valore nutrizionale non è proprio il massimo.

8. Il ketchup, sulla carta un buon prodotto, ma nella pratica…

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Il ketchup sarebbe, insomma dovrebbe essere, una produzione tipica in alcune zone, produzione che avrebbe sicuramente il suo fascino e che sarebbe anche buona da mangiare, perché composta da un certo quantitativo di un ortaggio, il pomodoro. Ma quando entra l’industria, nel produrre cibi tipici, ti sembra possibile che le cose rimangano come dovrebbero? Si tende ad eliminare quanto più pomodoro possibile perché costa troppo, e a sostituirlo con tanto zucchero, di modo che si abbia un prodotto buono (perché lo zucchero è buono) e che costi poco. Il ketchup comune, quello di cattiva qualità, è uno degli emblemi del “junk food”.

7. Le arachidi sgusciate non sono prodotti naturali

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Buone le arachidi, vero? Specialmente quelle che troviamo al supermercato, imbustate e salate… Ecco, proprio salate. Perché il sale non è che faccia particolarmente bene, nemmeno se viene aggiunto a prodotti che, come le arachidi, sembrerebbero così naturali. Infatti, se prendere quelle da sgusciare male non farebbe (ma bisogna togliere il guscio!) quelle già pronte contengono eccessive quantità, appunto, di sale, ma non solo: spesso vengono trattate industrialmente con sostanze nebulizzate che ne aumentano la conservabilità, sostanze (grasse, tendenzialmente) che poi ci mangiamo. Non sono veleno, ma sarebbe opportuno limitarci.

6. I cibi “light” che contengono tanta… acqua

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In generale, qualcosa che contiene meno grasso di quello che dovrebbe contenere male non fa, perché di grasso meno se ne ingerisce e meglio è. Ma vi siete mai chiesti con che cosa viene sostituito il grasso tolto? Un formaggio spalmabile che nella versione normale ha, mettiamo, il 30% di grassi, nella versione light ne ha il 20%. E quel 10% che cos’è diventato? Fondamentalmente è acqua, cosa che dall’etichetta non si può vedere perché non è obbligatorio indicarne la quantità. In ogni caso, paghiamo lo stesso prezzo se non di più per mangiarci fondamentalmente… beh, comunissima acqua.

5. I sostituti delle uova per chi dice che le uova sono troppo grasse

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Quando si prendono dei dolci, alcune persone pensano che le uova facciano male e vanno pertanto a cercare degli ingredienti che possano sostituire le uova, perché quelle “fanno male”. Ovviamente. Come ogni altra cosa, vanno mangiate con moderazione, ma sono nutrienti e contengono molte vitamine, sali minerali e il cosiddetto “colesterolo buono”. I sostituti avranno meno grasso, forse si, ma prendono “solo” il grasso dalle uova, per cui invece di mangiare un prodotto grasso sì, ma con altre sostanze utili, mangiamo solo il grasso. Non è proprio il massimo.

4. Le insalate e i loro condimenti

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Che cosa ci può essere di più sano di un’insalata? Se si tratta della foglia raccolta e lavata, nulla, nonostante l’insalata di per sé non abbia particolari caratteristiche nutritive che la rendono chissà quanto nutriente, essenzialmente contiene fibre e poco più. Che comunque male non fanno per un pasto leggero. Il problema è quando arrivano le insalate già lavate, trattate, già mescolate con chissà cosa (leggete l’etichetta sempre, prima di acquistare!) e soprattutto i condimenti da insalata: sono concentrati di grassi e zuccheri che rendono più buona l’insalata che di per sé non sa di nulla, ma vanificano tutto il “bene” che quelle esili foglioline riuscirebbero a fare.

3. Le bevande energetiche, ne abbiamo davvero bisogno?

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Non credo di essere necessario io per dire che le bevande energetiche non sono proprio il massimo del benessere. Certo, contengono vitamine e sali minerali, ma sono anche piene di zuccheri e di coloranti e conservanti che non è che facciano proprio benissimo alla salute. Possono essere comode se si deve fare una lunga camminata in montagna e abbiamo bisogno di tirarci su, ma certo non dopo che si è fatto trenta minuti in palestra, sul tapis roulant. La pubblicità ci stimola molto a comprarle perché le aziende che le producono sono sponsor, e quindi le fanno bere, agli sportivi famosi, ma possiamo tranquillamente farne a meno.

2. I cibi biologici, più belli di quando sembrano

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E, si, due parole sul biologico (di cui non sono un particolare estimatore) non potevano mancare. Solo per ricordare che cosa sia il biologico: nelle piante, no OGM, no concimi e antiparassitari chimici. Negli animali, pochi farmaci e solo cibo biologico, oltre ad un comportamento naturale. Tutto qui, come stabilito dal Reg. CE 834/07 che nessuno dei fan del bio (chiaramente) conosce. Il biologico non è (o quantomeno nessuno ci assicura che sia) più buono, più nutriente, con sostanze migliori, salutare, più ricco di vitamine e sali minerali, meno grasso, meno zuccherato. Sarebbe bene ricordarselo prima di dare ai cibi bio proprietà semimiracolose che non hanno.

1. I succhi di frutta: quanta frutta c’è dentro?

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Che cosa c’è di più buono e naturale di un bel succo di frutta? Niente, potresti pensare. Anche se ovviamente non è così: perché finché il succo di frutta te lo fai da solo, in casa, è una cosa, quando ci mette lo zampino la grande industria, le cose naturalmente cambiano: c’è molta meno frutta e molto più zucchero di quello che sarebbe necessario per fare un succo di frutta. Addirittura, se vai al supermercato e trovi un succo che ti piace, leggi l’etichetta: se trovi scritta una cosa come “bevanda al gusto di…” significa che quel succo la frutta proprio non l’ha mai vista, ma che sono state aggiunte sostanze che gli conferiscono il sapore e il colore di quel frutto. Fai tu.