10 incredibili curiosità che non conoscevi sul corpo umano

Il nostro stesso organismo non finisce mai di stupirci, molto sappiamo, ma molto ancora dobbiamo imparare e noi oggi ti riportiamo una serie di infomazioni interessanti che non conoscevi sul corpo umano.

10. Il cervello non sente dolore

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Quando sentiamo dolore, lo percepiamo perché il cervello elabora dei segnali che vengono dalla periferia del corpo per avvertirci che qualcosa ci sta danneggiando. Insomma, il dolore lo sentiamo al braccio ma è il cervello ad interpretarlo, per cui potremmo pensare che un danno al cervello sia il dolore più intenso che possiamo provare: ecco, in realtà è esattamente il contrario. Il cervello non è in grado di percepire segnali di dolore, perché al suo interno non ha i cosiddetti “nocicettori”, nervi che acquisiscono le sensazioni dolorifiche: in virtù di questo le operazioni al cervello, dopo un’anestesia locale per le perforazioni, si effettuano a paziente sveglio; dolore non ce n’è, e i medici chiedono continuamente informazioni al paziente, come il proprio nome, per avere la sicurezza di non aver danneggiato parti importanti dell’organo.

9. I muscoli oculari che ci fanno mettere a fuoco si contraggono 100.000 volte al giorno

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La messa a fuoco è uno dei movimenti involontari che compiamo più spesso. I nostri occhi cercano sempre di stirare il cristallino (l'”obiettivo” del nostro occhio) per una messa a fuoco perfetta, e le contrazioni sono il più delle volte impercettibili, ma avvengono. Gli studiosi hanno calcolato ben 100.000 contrazioni al giorno dei muscoli sottilissimi che si trovano nell’occhio; per muovere i muscoli delle gambe lo stesso numero di volte avremmo bisogno di camminare per circa 80 km.

8. In mezz’ora di vita produciamo energia sufficiente a far bollire un litro d’acqua

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La gestione del calore nel nostro organismo è molto particolare: continuamente il calore si produce all’interno del corpo con l’utilizzo delle sostanze nutritive e si dissipa tramite la pelle. E siamo delle vere e proprie stufe: mettendo delle persone in camere chiuse e misurando il calore emesso, gli scienziati hanno notato che l’energia dispersa nell’ambiente in mezz’ora, con l’emissione di calore, è in grado di far bollire un litro d’acqua a temperatura ambiente. Pensiamo a quanto gas ci vuole, e pensiamo che l’idea di Matrix di utilizzare le persone come pile non sarebbe poi così sbagliata.

7. L’essere umano è la specie più resistente del pianeta

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Non siamo la specie animale più veloce, non siamo la più robusta, non siamo la più forte, non siamo la più intelligente (basta guardare i danni che ci facciamo da soli…) ma un pregio lo abbiamo: siamo i più resistenti alla fatica. L’ottimizzazione delle nostre risorse corporee ha portato a far sì che gli antenati, in passato, riuscizzero a rincorrere una preda per chilometri e chilometri, e alla fine ad ucciderla per sfinimento. Perché un equide può anche essere velocissimo, ma prima o poi si stanca e, a differenza di quanto accade con una tigre che vince per la sua velocità, noi vinciamo per resistenza.

6. Siamo costituiti da sette octilioni di atomi

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Da sette cosa? Vi sarete chiesti guardando il titolo del paragrafo. Da sette octilioni. Dopo il milione, il miliardo, ci sono un’altra serie di parole che permettono di indicare grandezze stratosferiche, e l’octilione sarebbe il 10^27, ovvero un numero seguito da ventisette zeri. Vuoi vederlo scritto? Dai, ti accontentiamo. Il nostro organismo è composto da… 7.000.000.000.000.000.000.000.000.000 atomi. Per fare un paraone, le stelle che popolano la nostra galassia sono 300 miliardi, ovvero 300.000.000.000. Una differenza non da poco, da tenere a mente quando ci sentiamo piccoli…

5. Quanti muscoli ci vogliono per sorridere?

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Uno dei meccanismi più importanti che utilizziamo per comunicare è quello delle espressioni facciali. Siamo in grado di farne così tante che si possono sempre riconoscere le espressioni di chi ci appare davanti, senza troppi problemi. Questo è merito dei tantissimi muscoli che lavorano insieme ma autonomamente l’uno dall’altro, per formare le espressioni. Ad esempio, ci vogliono diciassette muscoli diversi per sorridere e ben 43 per aggrottare le sopracciglia. Un meccanismo che sembra quasi quello di un’orchestra che suona all’unisono, a formare una splendida melodia.

4. Il tuo scheletro è sempre lo stesso di quando sei nato?

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Sembra strano detto così, ma ogni 10 anni abbiamo un nuovo scleletro, facciamo un po’ la muta come i serpenti. In realtà non è proprio così, ma il tessuto osseo (nonostante con l’avanzare dell’età il processo sia sempre meno efficiente) da una parte, l’interno, viene creato, dall’altra, l’esterno, viene distrutto. È un processo lento, ma un atomo che faccia parte della parte neonata dell’osso oggi, tra dieci anni sarà giunto dalla parte esterna, pronto per essere eliminato. Se guardiamo i singoli atomi, ogni 10 anni abbiamo un nuovo scheletro.

3. Il muscolo più forte del corpo è la lingua

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Per capire questa affermazione bisogna stabilire cosa si intende per “forza”: la forza di un muscolo è la sua capacità di accorciarsi, contrarsi e quindi eseguire il suo lavoro. Senza questa premessa non si capirebbe la frase, pensando che la lingua non è in grado di sollevare un peso come, invece, il muscolo di un braccio può fare. Che poi la lingua è il muscolo più forte solo fin quando si parla di muscolatura volontaria: se andiamo in ambito di quella liscia, involontaria, la muscolatura più potente è quella intestinale, che si accorcia tantissimo per far progredire il cibo. Insomma, i muscoli più potenti dell’organismo sono quelli che servono a fare la cacca… Spreco?

2. Il sudore non ha odore

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Vatti a lavare, puzzi di sudore! È una frase che si sente comunemente, specie quando fa molto caldo, ma si basa su una credenza popolare sbagliata, perché il sudore, che è fondamentalmente acqua con qualche proteina, non ha odore. Il cattivo odore, diverso in base alla parte del corpo, è dato dai batteri che abitano quel microambiente (ascelle, capelli, piedi) e che mangiando i prodotti del sudore producono i loro metaboliti (leggi il loro scarto, la loro cacca) che ha un odore nauseabondo. Se la nostra pelle fosse sterile non puzzeremmo.

1. Siamo gli unici in grado di piangere

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Le lacrime sono uno strumento che hanno tutti gli animali, il cui scopo è quello di lubrificare l’occhio permettendo alla palpebra di scorrere su cornea e sclera. Ma sebbene l’irritazione fa lacrimare gli occhi anche a cani, gatti e coccodrilli (si, anche a loro… ma non sono queste le lacrime di coccordillo) noi siamo gli unici in grado di “piangere” come lo intendiamo comunemente, ovvero per tristezza o per commozione per qualcosa: anche altri animali provano questi sentimenti, pensiamo ai cani, ma non possono piangere: la tristezza, infatti, non stimola in loro la lacrimazione, ma lo fa solo negli esseri umani.

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